Un nuovo ordine. I francescani

Le Principali Regole



Benedettina
La Regola stabilisce l’intera giornata dei monaci. Rispetto al passato, quando questi trascorrevano una vita da eremiti, il loro trasferimento alla vita nei conventi fece sì che diventassero un punto di riferimento per la popolazione.Due principi riguardanti la vita comunitaria sono la stabilitas loci, nonché l’obbligo a rimanere per tutta la vita nello stesso convento, eliminando così il vagabondaggio, e la conversatio, ovvero la misericordia reciproca e l'obbedienza all'abate. Il quale suddivide la giornata nelle varie occupazioni che, tenendo conto del motto ora et labora, alterna la preghiera al lavoro.




Domenicana

San Domenico di Guzman decise di riutilizzare la regola di Sant’Agostino. Il concetto principale della spiritualità domenicana è la completa devozione a Cristo Redentore e all’Eucarestia.



San Francesco e la sua regola
La regola di San Francesco, al contrario di quella di San Benedetto si basa sulla povertà del frate, che deve rinunciare a tutti i suoi averi per affrontare una vita dedicata al prossimo


"Se vuoi essere perfetto va e vendi tutto quello che possiedi e donalo ai poveri, così avrai un tesoro in cielo.Non portare alcuna cosa per via, ne bastone, ne bisaccia, ne calzari, ne argento 

Chi vuol venire dietro di Me, rinunzi a se stesso, prenda la sua croce e mi segua"

Biografia di San Francesco
Francesco nasce ad Assisi nel 1181,durante la giovinezza aspira alla classe nobile. Nell’ intenzione di intraprendere il viaggio per le crociate viene interrotto da una visione divina che lo persuade a ricostruire la chiesa. Affinché questo avvenga abbandona familiari e amici e conduce per un periodo una vita in povertà e solitudine. Intorno al 1210 inizia a predicare il vangelo e a lui si uniscono i primi discepoli che lui chiama fratelli. Insieme a loro Francesco si reca a Roma dove riceve l’appoggio del pontefice riguardo alla sua vita. Muore ad Assisi nel 1228.





Santa Croce un convento francescano
Si può dire che la basilica di Santa Croce nacque grazie a Francesco d’Assisi, infatti, pochi anni dopo la sua morte, un gruppo di frati francescani crearono li uno dei più grandi conventi cittadini. Come a Santa Maria Novella gli ambienti vennero gradualmente secolarizzati a partire dalla fine del Settecento e destinati ad altri usi. Per esempio la Biblioteca Nazionale Centrale di Firenze sorge su un terreno che prima faceva parte del convento ed oggi, fra le varie attività che si tengono nell'ex-cenobio si annoverano una scuola elementare ed una scuola per artigiani del cuoio.