La Cappella Baroncelli si trova nel transetto Nord della Basilica di Santa Croce a Firenze.
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Fra le molte scene dell’affresco, la più importante, per espressività e originalità di ambientazione, è quella dell’Annuncio ai pastori. La scena rappresenta due pastori che dormono su una roccia e sono svegliati improvvisamente dall’apparizione di un angelo che annuncia loro la nascita di Gesù.
Lo stile di Taddeo, riprende quello di Giotto maturo. Infatti, il Giotto che conoscevano Taddeo e gli altri discepoli era quello delle cappelle di Santa Croce, caratterizzato da un uso degli spazi molto attento e da colori tenui e delicati.
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Posto al centro della cappella, troviamo il Polittico Baroncelli, opera di Giotto e della sua bottega. Nelle figure principali, possiamo riconoscere la mano di Taddeo Gaddi, ma il disegno e la sua supervisione sono stati eseguiti dal maestro. L’opera è firmata “Opus Magistri Jocti”. 
Il polittico è suddiviso in cinque scomparti, al centro troviamo L’incoronazione della Vergine e, nei pannelli laterali, Gloria di angeli e santi. Nella predella, sono rappresentati numerosi di santi. L’opera era allora molto differente da adesso,poiché alla fine del XV secolo la pala fu modificata e ‘’modernizzata’’ in un polittico a più scomparti.Vi intervenne la bottega del Ghirlandaio a cui si deve la cornice in forme classicheggianti.
Infatti la cuspide del polittico, rappresentante Dio Padre con angeli, fu separata dal polittico e adesso non si trova nella Basilica di Santa Croce, ma alla Fine Arts Gallery di San Diego (California).
Infatti la cuspide del polittico, rappresentante Dio Padre con angeli, fu separata dal polittico e adesso non si trova nella Basilica di Santa Croce, ma alla Fine Arts Gallery di San Diego (California).
